Il primo storico scudetto della Roma corona una stagione da favola: 23 gare di cui 21 vittorie
62 reti realizzate e soltanto 18 subite, miglior attacco e miglior difesa del campionato, un gioco spettacolare e soprattutto una supremazia mai messa in dubbio: è festa giallorossa nel calcio femminile
La Roma batte la Fiorentina e vince lo scudetto 2022-23, coronando con il tricolore una stagione da favola.
Milan e Juventus si dividono la posta in palio a suon di gol.
Nella Poule Salvezza il Sassuolo batte la Sampdoria e mette l'ipoteca sul primo posto mentre il Parma spreca la grande chance di agganciare in classifica il Pomigliano.
Serie A - Poule Scudetto - 1^ giornata di ritorno
Roma-Fiorentina 2-1
Milan-Juventus 3-3
Riposa: Inter
Classifica
Roma 63 punti
Juventus 50 punti
Milan 39 punti
Fiorentina 38 punti
Inter 35 punti
Poule Salvezza - 1^ giornata di ritorno
Sampdoria-Sassuolo 0-2
Parma-Pomigliano 2-2
Riposa: Como Women
Classifica
Sassuolo 29 punti
Como 21 punti
Pomigliano 18 punti
Sampdoria, Parma 15 punti
Roma-Fiorentina 2-1
Marcatrici: 11' Greggi (R), 53' Mijatovic (F), 63' Bartoli (R)
La Roma batte la Fiorentina 2 a 1 e vince lo scudetto 2022-23, il primo della storia per la società giallorossa: capitan Bartoli e compagne chiudono un cammino da favola iniziato a fine agosto sul campo del Pomigliano e chiuso tra le mura amiche del "Tre Fontane" dinanzi ad un meraviglioso pubblico che ha decorato di giallorosso lo storico stadio romano. Ventitré gare, di cui ventuno vinte, 62 reti realizzate e soltanto 18 subite, miglior attacco e miglior difesa del campionato, un gioco spettacolare e soprattutto una supremazia mai messa in dubbio, nemmeno dopo le due uniche sconfitte stagionali patite contro la Juventus durante la Regular Season.
La sfida contro la Fiorentina è stato un match a senso unico, con la Roma che ha dettato i tempi di gioco e ha chiuso le viola nella propria metà campo: dopo undici minuti di gioco ci pensa Greggi a sbloccare la gara, sfruttando un disimpegno sbagliato di Baldi. Il vantaggio non placa la foga della capolista che sfiora più volte il raddoppio con Andressa, Giuliani e Serturini. Nella ripresa il copione della sfida non è cambiato ma alla prima occasione la Fiorentina ha riequilibrato il match con un tiro da fuori di Mijatovic, che ha sorpreso Caesar realizzando l'uno a uno. Il gol viola non ha cambiato l'inerzia del match: la Roma ha continuato ad attaccare e dopo le azioni da gol sprecate da Giacinti e Serturini, ci ha pensato capitan Bartoli a riportare le capitoline in vantaggio mettendo alle spalle dell'estremo difensore viola la rete che vale il raddoppio ma soprattutto la vittoria e i tre punti che mancavano per cucirsi al petto il primo storico tricolore.
Al triplice fischio scoppia il delirio delle giallorosse che festeggiano il meritato scudetto dinanzi a migliaia di tifosi in festa che espongono una gigantesca coreografia in onore delle proprie beniamine.
Milan-Juventus 3-3
Marcatrici: 1', 64' Nystrom (J), 44' Lenzini (J), 51' Piemonte (M), 53' Vigilucci (M), 66' Dompig (M)
Gol, spettacolo ed emozioni in un match che contava poco ai fini della classifica: Milan e Juventus chiudono sul tre pari la sfida del "Vismara" iniziata sotto il segno delle ospiti e conclusasi con la gioia delle padrone di casa.
Pronti via e la Juventus è già in vantaggio: cross di Cantore, rimpallo e palla sulla testa di Nystrom che sblocca il match due minuti dopo il fischio d'inizio; la rete a freddo mette subito alle corde il Milan che in tutta la prima frazione di gioco si rende pericoloso solo con un pallonetto dalla distanza di Piemonte. La Juventus ne approfitta e prima dell'intervallo colpisce ancora con Lenzini che firma il 2 a 0.
Nella ripresa il Milan entra in campo totalmente trasformato e mette alle corde la Juventus: al settimo Piemonte di sinistro ha accorciato le distanze e due minuti dopo Vigilucci di testa ha ristabilito il pari.
Tutto da rifare per le bianconere che però riordinano subito le idee e tornano in vantaggio al ventesimo, ancora con Nystrom che sigla il 2 a 3; la gioia delle ospiti dura però pochissimo: due giri di lancette e Domping mette alle spalle di Peyraud-Magnin il gol che vale il definitivo 3 a 3.
Al triplice fischio grandi applausi dal pubblico presente sugli spalti che ha assistito ad un match bellissimo e ricco di emozioni: la Juventus sale a 50 punti, ed è ormai certa del secondo posto e della qualificazione alla prossima Champions League, il Milan sale al terzo posto con 39 punti, uno in più della Fiorentina e 4 in più dell'Inter che però ha giocato una gara in meno.
Parma-Pomigliano 2-2
Marcatrici: 49', 90'+ 2' Martinez (PO), 78' Corbin (PA), 88' Cambiaghi (PA)
Un punto ciascuno che serve più alle ospiti che alle padrone di casa: Parma e Pomigliano si dividono la posta in palio al termine di un match ricco di gol e di emozioni e restano a tre punti di distanza, con le campane che precedono le Ducali.
Nel primo tempo le due squadre si studiano a vicenda e cercano di rischiare il meno possibile: in tutta la prima frazione di gioco una sola occasione da gol, per il Parma, che con Banusic ha sfiorato il vantaggio.
Nella ripresa saltano gli schemi e arrivano i gol: al quarto minuto di gioco Martinez batte Ciccioli e porta in vantaggio il Pomigliano; il Parma reagisce immediatamente, chiude le ospiti nella propria metà campo e alla mezz'ora pareggia i conti con Corbin. Sulle ali dell'entusiasmo le parmensi continuano a spingere e ribaltano il risultato con Cambiaghi che firma il 2 a 1 a due minuti dal novantesimo. Sembra finita ma in pieno recupero Martinez va di nuovo in gol firmando la rete del definitivo 2 a 2 e la sua prima doppietta in serie A.
Al triplice fischio finale esulta il Pomigliano sia per il gol in pieno recupero e sia per aver mantenuto invariato il vantaggio sulle rivali odierne.
Sampdoria-Sassuolo 0-2
Marcatrici: 84', 86' Clelland (SAS)
Due gol che valgono tre punti e la certezza di restare in serie A: il Sassuolo torna da Genova con la gioia della vittoria e la consapevolezza di poter chiudere la stagione a testa alta e nel migliore dei modi.
Il match inizia con le due squadre che giocano con il freno a mano tirato, attente più a non prenderle che ad attaccare; nella prima frazione di gioco il Sassuolo sfiora il gol con un tiro di Philtjens terminato di poco a lato, mentre la Sampdoria va vicina al vantaggio con Baldi, che ha spedito fuori il pallone dopo una bella azione corale.
Nella ripresa la Sampdoria cerca di osare di più e di essere più propositiva e sfiora l'uno a zero con Gago e Cuschieri, la cui conclusione è salvata da Orsi sulla linea. Ad un quarto d'ora dal termine altra chance per Gago a cui si è opposta Kresche. Nel momento migliore delle liguri, sono le emiliane a sbloccare il match: fallo di mano di Pettenuzzo nella propria area di rigore e penalty per il Sassuolo. Dal dischetto Tampieri respinge il tiro di Clelland ma non può nulla sulla ribattuta dell'attaccante neroverde che firma l'uno a zero. La Sampdoria accusa il colpo ed il Sassuolo colpisce ancora, di nuovo con Clelland che su assist di Filangieri firma il gol del definitivo 2 a 0.
Al triplice fischio esultano le ragazze di mister Piovani; tanto rammarico invece in casa Sampdoria: sono ora tre i punti di distacco dal Pomigliano, che ha pareggiato lo scontro diretto contro il Parma, che ha raggiunto le blucerchiate a quota 15.