Vittorie fondamentali in chiave Champions per l'Inter e le viola: tutti i risultati della 7a di ritorno
Nell'analisi del nostro esperto di calcio femminile, Artemio Scardicchio, tutti gli incontri dell'ultima di Serie A
Il Milan batte la Juventus 2 a 1 e la Roma vola a +8 sul secondo posto dopo il successo in casa del Como; vittorie fondamentali in chiave Champions per la Fiorentina, che raggiunge la Juventus, e l'Inter, che batte il Sassuolo e si porta a 3 punti dal secondo posto. Pomigliano e Parma si dividono la posta in palio, con le ducali che agganciano la Sampdoria.
Serie A
7^ giornata
Como Women-Roma 0-1
Sampdoria-Fiorentina 1-4
Juventus-Milan 1-2
Pomigliano-Parma 0-0
Inter-Sassuolo 3-0
Classifica
Roma 42 punti
Juventus, Fiorentina 34 punti
Inter 32 punti
Milan 28 punti
Pomigliano 14 punti
Sassuolo, Como 11 punti
Sampdoria, Parma 10 punti
Prossimo turno
8^ giornata
11-12 febbraio 2023
Sassuolo – Como
Roma – Inter
Fiorentina – Juventus
Milan – Pomigliano
Parma – Sampdoria
Inter-Sassuolo 3-0
Marcatrici: 54’ Njoya (I), 61’ Karchouni (I), 90’+3’ Chawinga (I)
Con tre reti, tutte realizzate nella ripresa, l'Inter batte il Sassuolo e sale in classifica a quota 32 punti, a sole 3 lunghezze dal secondo posto, occupato da Fiorentina e Juventus.
Le nerazzurre dettano i tempi di gioco sin dal fischio d'inizio e sfiorano il gol con Njoya, Chawinga e Polli; il Sassuolo si rende pericoloso solo a fine primo tempo con Filangeri. Nella ripresa le padrone di casa accelerano ed il Sassuolo cede: al nono minuto slalom di Karchouni che serve Njoya e firma l'uno a zero; passano pochi minuti e giunge il raddoppio: errore di Filangeri e palla a Karchouni che mette in rete il secondo gol nerazzurro. In pieno recupero Chawinga arrotonda il risultato mettendo in rete la terza rete della sua squadra e la tredicesima marcatura personale in questo campionato.
L'Inter ottiene così la nona vittoria in campionato mentre il Sassuolo incassa la nona sconfitta stagionale e resta terzultimo con soli 11 punti in classifica.
Como Women-Roma 0-1
Marcatrice: 26’ Andressa (R)
Un solo gol ma tre punti fondamentali in chiave scudetto per la Roma che vince di misura a Como, sale a 42 punti e porta ad 8 lunghezze il vantaggio sulla Juventus, battuta in casa dal Milan.
Le giallorosse dimostrano la propria superiorità fin dal fischio d'inizio e vanno vicine al gol con Haavi, Giacinti, Linari e Wenninger, prima di sbloccare il match alla mezz'ora con Andressa: errore di Beretta tra i pali, Giacinti si avventa sul pallone ma colpisce il palo, sulla ribattuta Andressa non sbaglia e realizza l'ottava personale marcatura in campionato, portando in vantaggio la capolista. Il Como reagisce subito e va vicino al pareggio con Pavan e Brenn ma la retroguardia romana tiene bene; dall'altro fronte Giugliano ci prova dalla distanza ma Beretta devia in angolo. Nella ripresa le ragazze di mister Spugna sfiorano nuovamente il raddoppio con Wenninger e Greggi che colpisce la traversa, mentre il Como sfiora di un soffio l'uno a uno con Beil.
Tante occasioni ma zero gol nella ripresa: al triplice fischio festa giallorossa per la quattordicesima vittoria in campionato; il Como esce a testa alta ma resta fermo a quota 11 punti.
Sampdoria-Fiorentina 1-4
Marcatrici: 29’ Longo (F), 32’ Longo (F), 57’ Pettenuzzo (S), 81’ Hammarlund (F), 88’ Zamanian (F)
Quattro reti che valgono il secondo posto per la Fiorentina che batte 4 a 1 la Sampdoria ed aggancia la Juventus al secondo posto, a quota 34 punti.
Le viola sono da subito padrone del campo ed ipotecano la vittoria già nel primo tempo per merito di Longo, mattatrice della prima frazione di gioco: due gol nel giro di tre minuti, intorno alla mezz'ora di gioco per la giovane attaccante viola che a fine gara viene premiata con MVP del match. Prima dell'intervallo le toscane potrebbero rendere ancora più amaro il passivo per le avversarie ma la traversa impedisce a Zamanian di realizzare il terzo gol. Nella ripresa le blucerchiate provano a riaprire la gara ed accorciano le distanze con Pettenuzzo ma il gol è solo un fuoco di paglia: la Fiorentina torna immediatamente padrona del campo e chiude la pratica con Hammarlund e Zamanian che fissano il risultato sul definitivo 4 a 1.
La Fiorentina ottiene l'undicesima vittoria in campionato e vola in seconda posizione, la Sampdoria viene agganciata all'ultimo posto dal Parma: per le blucerchiate ottava sconfitta consecutiva, la dodicesima in sedici gare di campionato.
Juventus-Milan 1-2
Marcatrici: 45’+2’ rig. Piemonte (M), 75’ Thomas (M), 90'+4' Sembrant (J)
Il Milan si conferma "bestia nera" della Juventus ed infligge alle campionesse d'Italia in carica la seconda sconfitta in campionato dopo averle battute anche nel girone di andata.
Il primo tempo è equilibrato con le due squadre che si annullano soprattutto a centrocampo creando pochissimi pericoli ai due portieri: la gara si sblocca a fine primo tempo, quando Boattin tocca il pallone con le mani sugli sviluppi di un calcio piazzato di Asslani; l'arbitro espelle la bianconera ed assegna un penalty alle lombarde: dal dischetto Piemonte non sbaglia e porta in vantaggio il Milan. Nella ripresa la Juventus spinge il piede sull'acceleratore e va vicina al pareggio con Beerensteyn che colpisce in pieno la traversa; le bianconere mettono più volte in difficoltà Giuliani ma si espongono al contropiede del Milan che alla mezz'ora raddoppia: Piemonte ci prova dal limite, Rosucci ribatte sui piedi di Thomas che da distanza ravvicinata non sbaglia e firma il 2 a 0. Giunge solo in pieno recupero il gol della bandiera bianconero realizzato da Sembrant sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Al triplice fischio grande festa rossonera: le ragazze di Ganz rialzano subito la testa dopo la debacle nel derby e salgono a quota 29 punti, riducendo a 6 lunghezze il distacco dalla Juventus, agganciata al secondo posto dalla Fiorentina.
Pomigliano-Parma 0-0
Un pareggio che muove la classifica ma che lascia ad entrambe le contendenti l'amaro in bocca per l'occasione persa: Pomigliano e Parma si dividono la posta in palio ma le campane perdono la chance di staccare il gruppo di coda, le ducali la possibilità di superare in classifica tre rivali in un colpo solo.
Diverse occasioni da rete da ambo le parti ma l'imprecisione delle attaccanti non consente a nessuno di sbloccare il risultato: per entrambe le squadre l'appuntamento è rinviato alle ultime due gare della Regular Season dove il Pomigliano affronterà Milan e Sassuolo, mentre il Parma dovrà vedersela contro Sampdoria e Juventus.