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Il bilancio 2024 delle Azzurre: l'annata dell'Italia

La vittoria contro la Germania chiude l'anno calcistico della Nazionale Maggiore

Sebastiano Morettadi Sebastiano Moretta   
Crediti: sito ufficiale FIGC - Divisione Calcio Femminile
Crediti: sito ufficiale FIGC - Divisione Calcio Femminile

Nell'ultima uscita del 2024, l'Italia si è imposta 2-1 a Bochum contro la Germania, nazione in cui le Azzurre non avevano ancora vinto. Il 2-1 timbrato da Bonfantini e Cantore chiude l'anno della Nazionale Maggiore, che tornerà in campo soltanto a febbraio 2025 con il calcio d'inizio della nuova Nations League. TCF ne approfitta quindi per ripercorrere la stagione della squadra di Soncin, iniziata in sordina e chiusa in crescendo.

Febbraio: un inizio sottotono

Non era cominciato con un buon auspicio il 2024 della Nazionale. Le Azzurre infatti, nelle prime uscite stagionali, non sono andate oltre lo 0-0 con l'Irlanda in una gara dalle poche emozioni, e poi hanno ceduto per 5-1 all'Inghilterra, match che ha evidenziato ancora del lavoro da fare sui calci piazzati in difesa.

Aprile: iniziano le qualificazioni all'Europeo

L'inizio delle qualificazioni a UEFA WEURO 2025 è invece iniziato positivamente, con un convincente 2-0 sui Paesi Bassi firmato da Giacinti e Bonfantini. Ben diverso l'esito della seconda partita, con una clamorosa sconfitta contro la Finlandia, nata per qualche cambio di troppo nella formazione titolare, e per un avvio di ripresa a rilento, in cui le scandinave hanno avuto gioco relativamente facile nel rimontare l'iniziale svantaggio (rete di Di Guglielmo).

Maggio-giugno: con la Norvegia non si vince

Si arriva così alla fase cruciale della qualificazione all'Europeo, ma l'Italia - in ben due partite - non riesce ad aver ragione della Norvegia, nonostante aver costruito di più nei confronti. Lo 0-0 dell'andata può anche essere colto con risvolti positivi (due errori clamorosi dell'attacco norvegese), mentre al ritorno le Azzurre non riescono a dare sostanza al punteggio dopo l'iniziale rete di Giugliano, e subiscono il pareggio di Maanum nel finale.

Luglio: si va all'Europeo

Luglio è un mese decisivo, che probabilmente ha inciso poi in quello che è stato il percorso nell'ultima metà dell'anno. Seppur con i Paesi Bassi le sensazioni a fine partita non siano proprio positive - uno 0-0 che conferma i problemi dell'attacco -, il 4-0 con la Finlandia basta e avanza per la qualificazione alla massima manifestazione continentale. Grazie a questo risultato, l'Italia, nel sorteggio di lunedì 16 dicembre, si presenterà in seconda fascia.

Ottobre-novembre: due amichevoli, due prestazioni differenti

Ad ottobre il leitmotiv delle Azzurre prosegue sulla stessa falsariga. Con Malta arriva una vittoria ampia per 5-0, ma tra il primo e il secondo gol (quello che avvia la goleada) passa troppo tempo, nel quale la nazionale italiana fatica a costruire il gioco necessario a far saltare il banco. Diversa la prova con la Spagna: pur soffrendo e rischiando  infatti, l'Italia si difende con ordine, e nonostante uno svantaggio incassato a 5 minuti dal termine, riesce a raccogliere le energie per pareggiare.

Dicembre: successo a Bochum e bilancio conclusivo

L'annata infine, si è conclusa lunedì 2 dicembre, con un successo in terra tedesca. Il bilancio conclusivo quindi del 2024 delle Azzurre recita 4 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte, 17 gol fatti e 10 subiti. Numeri che confermano una generale crescita, soprattutto nella seconda fase dell'anno, ma che - come analizzato - non nascondono qualche prestazione sottotono e qualche errore tecnico individuale di troppo, oltre alle solite difficoltà sui calci piazzati e poco cinismo sottorete, specialmentenella prima metà di stagione. I risultati migliori sono arrivati con la formazione tipo e con l'utilizzo oculato delle energie delle veterane, spesso impiegate dalla panchina. Questa è la base per impostare un 2025 in cui l'Italia vuole provare a rendersi protagonista nelle due competizioni principali. Alle intenzioni ora basterà dar seguito con i fatti, perché il potenziale, come visto, c'è.

Sebastiano Morettadi Sebastiano Moretta   

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