La Juve vede la Champions mentre la Roma umilia l'Inter: tutte la partite del fine settimana
Nell'analisi di Artemio Scardicchio, tutti gli incontri del fine settimana di Serie A donne
La Roma umilia anche l'Inter mentre la Juventus, con una clamorosa rimonta, ipoteca la qualificazione in Champions.
In chiave salvezza fondamentale vittoria del Como che batte e sorpassa il Pomigliano; Parma e Sampdoria si dividono la posta in palio.
Poule scudetto
4^ giornata
Inter-Roma 1-6
Juventus-Fiorentina 4-3
Riposa: Milan
Classifica
Roma 57 punti
Juventus 46 punti
Fiorentina 38 punti
Inter, Milan 35 punti
Poule salvezza
4^ giornata
Parma-Sampdoria 1-1
Pomigliano-Como 1-3
Riposa: Sassuolo
Classifica
Sassuolo 26 punti
Como 18 punti
Pomigliano 17 punti
Parma 14 punti
Sampdoria 12 punti
Inter-Roma 1-6
Marcatrici: 13', 24' Haavi (R), 28', 36' Glionna (R), 45'+1' Giacinti (R), 60'Andressa (R), 81' Chawinga (I)
Tennistico successo della Roma che batte l'Inter 6 a 1 e dimostra per l'ennesima volta di meritare il primo posto del ranking.
Il monologo capitolino parte al fischio d'inizio e si concretizza al 13', quando Di Guglielmo serve Haavy che di testa realizza l'uno a zero; l'Inter prova a reagire con Chawinga ma è ancora la Roma ad andare in gol ancora con Haavy che raccoglie un assist dalla sinistra, si accentra, supera tre avversarie e batte Piazza per la seconda volta, realizzando la terza doppietta in serie A. Passano solo quattro minuti e giunge la terza rete: Giacinti semina il panico nella retroguardia nerazzurra e serve Glionna che da pochi passi griffa il tre a zero. Al trentacinquesimo altro gol capitolino e altra rete di Glionna che dai trenta metri manda la palla alle spalle di Piazza siglando il 4 a 0; in pieno recupero il pokerissimo, stavolta messo a segno da Giacinti che ha siglato il 5 a 0 con cui si è chiuso il primo tempo.
Nella ripresa i ritmi sono calati: l'Inter ha provato ad impensierire le giallorosse che però non hanno quasi mai rischiato ed hanno trovato anche la sesta rete con Andressa che di sinistro ha battuto Piazza. Solo nel finale l'Inter ha reso meno amaro il risultato realizzando il gol della bandiera con Chawinga.
A fine gara scoppia la festa giallorossa: la Roma vince diciannovesima gara in campionato e sale a quota 57 punti, mantenendo ad otto lunghezze il vantaggio sulla Juventus, prossima avversaria delle ragazze di mister Spugna.
Juventus-Fiorentina 4-3
Marcatrici: 18’ Catena (F), 34’ Zamanian (F), 41’ Breitner (F), 45’+3’ Girelli (J), 58’ Beerensteyn (J), 63’ Bonansea (J), 82’ Grosso (J)
Gol, spettacolo ed emozioni a Vinovo dove Juventus e Fiorentina danno vita ad un autentico ed emozionante show calcistico: le padrone di casa toccano prima il fondo concedendo alle viola il triplo vantaggio e poi risorgono ribaltando il risultato fino al 4 a 3 finale.
Le viola partono con il piede sull'acceleratore e al 18' sbloccano il match: cross di Hammarlund e incornata vincente di Catena che firma il primo gol viola; passa un quarto d'ora e giunge il raddoppio ad opera dell’ex Zamanian che trasforma in gol un assist di Boquete. A quattro minuti dall'intervallo giunge la rete del tre a zero, griffato Breitner che di testa gonfia la rete bianconera. Sembra l'apoteosi viola ma è solo un'illusione: in pieno recupero Girelli accorcia le distanze realizzando l'uno a tre con cui si va negli spogliatoi.
La ripresa è un monologo delle padrone di casa: all'ottavo minuto azione personale di Beerensteyn e seconda rete bianconera. La Fiorentina accusa il colpo e crolla: al diciottesimo Bonansea sigla il pari su assist di Caruso, e ad otto minuti dal termine Grosso completa il sorpasso siglando la rete del definitivo 4 a 3.
Al triplice fischio scoppia il delirio bianconero: le padrone di casa vincono la gara ed ottengono i tre punti che con molta probabilità chiudono definitivamente il discorso qualificazione Champions, portando a +11 il vantaggio sulle rivali odierne, terza forza del campionato.
Pomigliano-Como 1-3
Marcatrici: 11' Hilaj (C), 24' Rizzon (C), 34' rig. Taty (P), 74' Beil (C)
Operazione sorpasso effettuata! Il Como espugna il campo del Pomigliano, battuto 3 a 1, e supera in classifica le rivali odierne al termine di una gara combattuta e ricca di emozioni.
Le lariane indirizzano subito il match a proprio favore sbloccando la gara dopo undici minuti con Hilaj che da pochi passi trasforma in gol un assist di Linberg; passano altri quindici minuti e il Como raddoppia con Rizzon che dalla sinistra trova il varco giusto per battere nuovamente Cetinja. Sotto di due reti il Pomigliano reagisce e va vicino al gol con Martinez e Di Giammarino, prima di riuscire ad accorciare le distanze con Taty che si procura e trasforma il rigore che vale l'uno a due.
Nella ripresa il Pomigliano va vicino alla rete con Pavan che costringe Cetinja ad un difficile intervento, e con Martinez, la cui conclusione sfiora il palo, ma è di nuovo il Como ad andare in gol: assist di Pavan per Beil che dall'interno dell'area di rigore ha messo in rete il definitivo 3 a 1.
A fine gara festa grande nello spogliatoio del Como: le lariane sorpassano in classifica il Pomigliano e portano a 4 punti il vantaggio sul Parma, penultima forza del campionato. Per il Pomigliano invece tanto rammarico per aver perso l'occasione per allontanarsi definitivamente dalla zona calda del ranking.
Parma-Sampdoria 1-1
Marcatrici: 14’ Bardin (P), 36’ Bonfantini (S)
Termina senza né vinti né vincitori la sfida tra le ultime della classe della Serie A: Parma e Sampdoria, rispettivamente penultima ed ultima del ranking, chiudono sull'uno a uno ed ottengono un punto a testa che serve poco o nulla ad entrambe.
Il Parma parte benissimo e dopo quattordici minuti passa in vantaggio: combinazione Corbin - Bardin e sinistro vincente di quest'ultima che trafigge Tampieri e realizza il momentaneo uno a zero. La Sampdoria non reagisce subito ma con il passare dei minuti prende le misure alle avversarie e a dieci minuti dall'intervallo rimette in equilibrio il match: assist di De Rita per Bonfantini che salta due avversarie e dal limite manda la palla alle spalle di Ciccioli, realizzando l'uno a uno. La gara prosegue senza sussulti e sono nel finale di gara si riaccendono gli animi: l'occasione più ghiotta capita a Lazaro che da pochi passi fallisce il gol vittoria.
Al triplice fischio non esulta nessuno: la Sampdoria resta ultima ed il Parma penultimo ed entrambe perdono terreno rispetto al Como che ha battuto il Pomigliano.