Giulia Turco : “La mia vita ed i miei interessi ruotano intorno al calcio”
La bomber dell'Eccellenza si ripropone in serie C
Calciatrice polivalente, capace di ricoprire diversi ruoli in campo, ha trovato la giusta consacrazione nel reparto offensivo, segnando con la Nitor Brindisi una caterva di goal che le è valsa la scorsa stagione il titolo di capocannoniere nel campionato di Eccellenza.
Testarda e determinata, Giulia Turco, classe 2004, si ripresenta ai nastri di partenza del campionato di C, pronta a dare il suo valido contribuito per mantenere la categoria conquistata.
Ciao Giulia, prospettive ed ambizioni per la nuova stagione con la Nitor Brindisi
“Ciao Mariano, innanzitutto la prospettiva è quella di crescere sia a livello personale che come gruppo visto che quest’anno ci sono stati nuovi innesti e dobbiamo amalgamarci per bene. L’obiettivo principale è quello di lottare per tenerci stretti la serie C conquistata lo scorso anno”.
I momenti più esaltanti della tua carriera
“I momenti più esaltanti della mia carriera sono stati l’esordio in serie C ad appena 15 anni con l’Apulia Trani, tra l’altro la mia prima esperienza in una squadra femminile e l’anno successivo l’approdo nella Primavera della Florentia San Gimignano arrivando a giocarci la Final Four.
Le due esperienze al torneo delle regioni e per ultima ma solo in ordine di tempo la promozione in serie C con la Nitor Brindisi vincendo anche la classifica marcatori”.
Gli ostacoli ed i pregiudizi che hai dovuto superare per importi nel calcio femminile
“Gli ostacoli sono sempre stati tanti.
Sono sempre stata l’unica ragazza nelle scuole calcio maschili della mia città e spesso non presa in considerazione dagli allenatori soprattutto spinti dai pregiudizi dei genitori dei maschietti.
Al contrario invece sono sempre stata supportata e ben voluta dai miei compagni di squadra.
L’altro ostacolo è rappresentato dal fatto che nella mia città non ci sono realtà femminili di calcio a 11 e quindi ogni giorno dovevo fare chilometri (come faccio tutt’ora) per andare a giocare e per due anni mi sono anche trasferita cambiando scuola e lasciando la famiglia”.
Le persone a cui ti senti di dire grazie che hanno creduto nelle tue possibilità
“Innanzitutto mi sento di dire grazie alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuta e che continua a farlo con grandi sacrifici.
Un immenso grazie va a mister Gaetano Ruta, il mio allenatore di Taranto che mi ha cresciuta e che ha continuato a essere il mio sostegno anche a distanza quando non mi allenava più, colui che mi ha insegnato tutto quello che so.
Purtroppo è venuto a mancare un paio di mesi fa lasciandomi un immenso vuoto.
Mi sento di dire grazie al mister della Nitor Brindisi, Cosimo Penta che lo scorso anno mi ha accolta e sostenuta dandomi la massima fiducia assieme a tutto il gruppo squadra di Eccellenza dello scorso anno”.
La tua vita lontana dai campi di gioco
“Diciamo che la mia vita e i miei interessi ruotano quasi tutti intorno al calcio, infatti mi sono appena iscritta al corso di laurea in Scienze Motorie indirizzo calcio.
Sono fidanzata da circa 3 anni, io e il mio ragazzo giocavamo nella stessa scuola calcio.
Come tutti i ragazzi della mia età ogni tanto si fa qualche serata fuori ovviamente rispettando gli orari e gli impegni da sportiva.
Per il resto serate in famiglia e soprattutto passo tanto tempo con le mie amate cagnoline.”
Foto Asd Nitor Brindisi